Numero inventario  

09/00026949

Artista  

Attribuito a Piero D’Angelo di Guarniero detto “della Quercia”

Titolo  

San Michele arcangelo

Iscrizioni  

Misure  

130 x 40 cm

Materia e tecnica

Legno scolpito e dipinto

Datazione  

Secolo XIV

Descrizione

Scultura lignea a tutto tondo, iconograficamente riconducibile a San Michele arcangelo nell’atto di brandire la spada. L’arma ad oggi è andata perduta. La scultura è stata realizzata a partire da un unico blocco di legno; si è ipotizzato che la statua poggiasse su un basamento con la raffigurazione di un serpente. Quest’ultimo è stato sostituito in tempi recenti da un basamento neutro. Sul retro della statua sono ben visibili i fori d’incastro per le ali, oggi assenti, e gli anelli usati durante i trasporti in processione e le esposizioni in chiesa. L’arcangelo indossa un mantello e delle vesti riccamente decorate con motivi pittorici.

Storia

Il San Michele è stato recuperato dalla chiesa del castello in condizioni molto diverse da quelle attuali. Sopra il livello originario di policromia, infatti, era stato steso uno strato di gesso per cambiare la conformazione della veste del santo, rendendolo più piacevole per l’estetica del periodo. Il restauro ha reso possibile il recupero dell’aspetto trecentesco della statua. 

Luogo espositivo

Oratorio della Santissima Trinità

Parole chiave  

BeWeb

Bottega lucchese sec. XV, San Michele arcangelo scultura

Bibliografia  

A. Fornaciari, F. Coschino, Il castello di Benabbio in Val di Lima (LU): le trasformazioni insediative tra XII e XIV secolo, 2010, pp. 1-15.

N. Laganà, Da Menabbio a Benabbio – Storia religiosa e civile della comunità, ricostruita attraverso i documenti di archivio parrocchiali, arcivescovili e statali, Firenze 2007.

Arte in Valle del Serchio. Tesori in Garfagnana e Mediavalle dall’Alto Medioevo al Novecento, a cura di A. Bucci e S. Martinelli, Lucca 2018.

Tesori d’arte a Benabbio. Art treasures in Benabbio, Catalogo, Lucca 2015.